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Un costruttore di torri intraprende un lungo viaggio nella speranza di catturare nuove idee e costruire la più bella torre per il figlio del Re. Il viaggio diviene metafora di una affannosa ricerca artistica e la città di Alberi, il Bar della Pietraia e una strada rocciosa percorsa insieme ad un venditore di automobili, i luoghi in cui catturare nuove forme, colori e profumi. Il tempo scorre inesorabile e la ricerca del costruttore di torri pare non dare i suoi frutti; nè i luoghi visitati nè le persone incontrate lungo il cammino gli suggeriscono una idea brillante. Soltanto la pace di una notte di chiaro di luna gli offrirà la giusta ispirazione e gli salverà la vita.
Le immagini di Fabrizio Monetti e le parole del racconto di Guido Quarzo offrono lo stimolo che riavvicina i ragazzi al mondo delle sensazioni primarie.
CREDIT: 2008 Tesi sul “Costruttore di Torri" di Lucia Mazzoncini, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze (Storia della Critica d’Arte Prof. Piergiacomo Petrioli).
http://hopefulmonster.editore.torino
Ogni volta che l’uccellino Blu frulla le ali, nasce un colore. La risata di un bimbo si tinge così dello stesso colore delle capriole. E il colore delle capriole fa giocare bambini, maestre, una ragazza con la gonna a fiori. Ma quando il signor Tuono si porta a casa l’uccellino e lo chiude in una gabbia, tutto diventa grigio… Ma poi l’uccellino torna a volare, e il signor Tuono comprende di aver sbagliato: i colori non si possono mettere in gabbia.
CREDIT: 1001 Children's Books You Must Read Before You Grow Up è una guida universale sulla letteratura per bambini redatta da Julia Eccleshare e Quentin Blake: Nella casa del Sig. Tuonoè stato selezionato e recensito, insieme ad altri 2 libri, nel panorama della letteratura per l’infanzia mondiale (+ 5) per quanto riguarda l’anno 2006 a pag. 391.
http://edizionilapis.roma
http://frammentomonologo.signortuono
Un libro d'arte e poesia, per bambini e grandi. Un percorso che si snoda attraverso un paesaggio fantastico composto da quindici alberi dipinti in bianco e nero dal pittore Fabrizio Monetti. Quindici poesie dello scrittore Guido Quarzo li raccontano. E poiché si tratta si una sorta di gioco creativo, gli alberi sono numerati da sette a ventuno, dando per scontato che quelli creati nei primi sei giorni sono altra cosa. Un libro particolare, dove testo e immagini si intrecciano. Merita sottolineare che, ancora una volta, la scrittura di Quarzo si ispira al lavoro pittorico di Monetti e non viceversa, come solitamente avviene. Da questo libro è tratta una performance omonima rappresentata nelle numerose attività di promozione alla lettura e all’arte, che gli autori realizzano in scuole, biblioteche, gallerie, spazi pubblici.
http://notesedizioni.torino



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